chi mi conosce, già lo sa.
tra tutte le band che mi è capitato di apprezzare in vita mia, gli IDAHO sono una delle migliori dieci, senza scherzi.
parecchie lune fa mio fratello, il petras e me medesimo, ci siamo messi in una macchina per andare alla volta di un paese di cui non ricordo il nome. credo fosse forlì o qualcosa del genere (per cui non un paese, direte voi). insomma. uno sforzo infrasettimanale piuttosto ragguardevole, e ne valse assolutamente la pena. un concerto di un certo spessore, ma del tutto intimo ed amichevole.
La band è in realtà sopratutto jeff martin, con dan seta e le sue chitarre da lacrima... e in realtà in quel concerto c'erano solo loro due... e sono bastati.
pare che questa volta si concederanno il lusso di avere un vero batterista e un vero bassista, ma non vi è certezza di questo. la certezza è che già due ci sono bastati ed avanzati.
io sto seriamente valutando di saltare finalmente su un aereo per tornare in italia e andarmeli a vedere. sono sicuro ne varrebbe la pena. voi direte... ma scusa, aspetta che vengano a londra, no? la mecca della musica etc etc.
eh cari fratelli, qui non è come sembra, di americaname come si deve, qui non ne passa molto, infatti quando ho chiesto al buon vecchio jeff se passava da londra nella sua terza transoceanata in più di dieci anni (credo) mi ha risposto:
"I'm so so sorry, it's the same old story with the UK. too expensive and not enough interest.....if this euro tour is successful however, i would think for sure we would make it over there next fall
dont lose hope. ill do my best...... (j)"tra tutte le band che mi è capitato di apprezzare in vita mia, gli IDAHO sono una delle migliori dieci, senza scherzi.
parecchie lune fa mio fratello, il petras e me medesimo, ci siamo messi in una macchina per andare alla volta di un paese di cui non ricordo il nome. credo fosse forlì o qualcosa del genere (per cui non un paese, direte voi). insomma. uno sforzo infrasettimanale piuttosto ragguardevole, e ne valse assolutamente la pena. un concerto di un certo spessore, ma del tutto intimo ed amichevole.
La band è in realtà sopratutto jeff martin, con dan seta e le sue chitarre da lacrima... e in realtà in quel concerto c'erano solo loro due... e sono bastati.
pare che questa volta si concederanno il lusso di avere un vero batterista e un vero bassista, ma non vi è certezza di questo. la certezza è che già due ci sono bastati ed avanzati.
io sto seriamente valutando di saltare finalmente su un aereo per tornare in italia e andarmeli a vedere. sono sicuro ne varrebbe la pena. voi direte... ma scusa, aspetta che vengano a londra, no? la mecca della musica etc etc.
eh cari fratelli, qui non è come sembra, di americaname come si deve, qui non ne passa molto, infatti quando ho chiesto al buon vecchio jeff se passava da londra nella sua terza transoceanata in più di dieci anni (credo) mi ha risposto:
"I'm so so sorry, it's the same old story with the UK. too expensive and not enough interest.....if this euro tour is successful however, i would think for sure we would make it over there next fall
In buona sostanza ragazzi miei, avete queste possibilità di andarveli a vedere, spero non ve li perdiate, davvero. fatevi un regalo.
merc -30- gennaio - forlì@diagonal
giov -31- gennaio - milano@magnolia
ven -1-febbraio - firenze@viper
sab -2-febbraio - villafranca di verona@arci kroen
dom -3-febbraio - bologna@locomotiv
www.idahomusic.com
1 comment:
...anzichè saltare sul aereo prendi il treno e vieni a bruxelles il 10 febbraio.
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