
non voglio autoeleggermi analista di crisi internazionale o specialista di politiche internazionali, perche' ci pensano i giornali a decidere chi e' degno di questo ruolo -no comment-, quello che mi ha stupito sono gli indubbi elementi di modernita'.
ad esempio: una percentuale schiacciante di utenti londinesi ha la propria dose di informazioni dai giornali gratuiti. e' li che vedo l'icona di puntin con bambino. in prima pagina forti e colorati richiami al gossip, in terza A TUTTA PAGINA la storia di una tenerissima cucciolata di cani pastori ungheresi, e poi, giusto prima delle 4 facciate di gossip un accenno a questa spiacevolezza della guerra. tre foto di carri armati e la suddetta icona. guardo la gente sulla metro. giusto un'occhiata alle pagine che precedono le ultime avventure di amy winehouse (pare ieri notte sia andata a prelevare da un bancomat alle 4 di notte, probabilmente pErCoMpRaReDeLlADrOgA!). il risultato e' un debole brainwashing della serie "c'e un casino, ma se ne sta occupando il buon vecchio vlad". a me viene in mente la parola "faccia tosta" e un governatore della sicilia che trionfa con cannoli e servizi sul telegiornale perche' si e' beccato solamente 5 anni di galera.
ma noi italiani siammo avvezzi a questo tipo di comunicazione con regia -notizie che non sono notizie, politici che non sono politici e puttane che da sotto una scrivania ministeriale hanno conquistato il rispetto di tutti-.
non mi stupisco piu' di tanto.
e' un nuovo aspetto, che fa di questa invasione un'invasione moderna, dannatamente al passo coi tempi. pare che questa calata russa sia iniziata gia' da almeno un mese in territorio telematico. prima di cecchini, fanti e guastatori, sono stati mossi hacker professionisti, che hanno intasato i server governativi georgiani, rallentando e rendendo retrograde le comunicazioni. io lo trovo sensazionalmente contemporaneo. non trovate?
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