Tuesday 17 February 2009

SIMILITUDO

Le auto hanno una faccia. I cani hanno una faccia. Le case hanno una faccia. E anche le persone hanno una faccia. Ora unite la faccia del padrone a quella del suo cane. Gli occhi, l'espressione, la postura, la personalità, il colore: tutto coincide.

Provate con l'auto, soprattutto le auto di alcuni anni fa (ora si assomigliano troppo fra loro): il cofano, la mascherina, il taglio dei fanali, lo stile nel suo complesso.

Tutto tradisce un'intrinseca e grottesca appartenenza. Perché tutto parla di noi, nel momento in cui si instaura una relazione di appartenenza o di legame. Provate con le coppie di lungo corso: gli anziani arrivano con gli anni ad assomigliarsi, così come i padri con i figli, e non solo per eredità genetica. Si cammina in modo simile, si assume lo stesso accenno, ci si gratta il capo allo stesso modo.

E' un processo simbiotico lento e impercettibile. Useremo persino lo stesso bagaglio di parole ed espressioni. E quando saremo a cena da amici lo rivedremo sul padre dell'amico, nella camminata della madre, nelle rughe di espressione della cugina. Calpestiamo lo stesso suolo da secoli. E' la stessa, unica famiglia di sempre. Solo più allargata.

3 comments:

d a v i d e said...

e' per quello che c'e' il "cel'holunghismo" del cofano.

mauro said...

beh, in quello spero di essere dispensato da questa critica, dato che la mia Maggie è il risultato di una proporzione aurea nel disegno, più che il tentativo di compensare doti virili carenti. Vuoi mettere una little brit d'epoca con la sfrontataggine di cofanoni voraci da Suv ciucciabenza??
;-)

d a v i d e said...

ma vaaa
cosa c'entri tu?
parlavo di macchine dal cofanone lungo, o grosse in genere.
maggie e' opera della mano di dio.