Tuesday 19 February 2008

provaci ancora woody

Lo ammetto, ci sono cose per cui mi ritengo orgogliosamente di parte. Per cui darvi un parere oggettivo su Cassandra's dream è cosa ardua (alias Sogni e Delitti, ma da noi non si sa perchè se li inventano).
Cassandra's Dream invece è nome del cane che vince la corsa che permette ai due fratelli terribili di comprare la barca battezzata con lo stesso nome.. Va beh va beh va beh. Ed è anche un riferimento a "Cassandra come metafora della coscienza morale in rapporto con Apollo, istanza del Super Io castigante"(questo l'ho letto in giro). Pare che l'ultima opera di Woody Allen abbia diviso la critica. In effetti il film manca di tensione, è un continuo "over promise": ti aspetti chi sa cosa, magari - ecco, questo si' mi sarebbe piaciuto - un finale in aula di tribunale ecc. invece nulla.
Conosco i topos di Allen, il dramma c'è tutto, per carità, ma il problema è tutto nella diegesi, nella narrazione, nel ritmo. Come dire, la stoffa è cashmire ma il sarto è orbo.
Ottima la prova di Colin Farrell, stralunato, tontolone, in fondo tenero. McGregor invece ha poco spessore, come del resto buona parte di molti personaggi di sfondo, forse troppi (meglio rifarsi gli occhi con quel paio di jaguar scorrazzanti nella campagna inglese).
Che dire: andate a vederlo, per carità, ma credo che il buon Woody debba rifare proprie le atmosfere nevrotiche della borghesia intellettuale a cui proprio non avrei rinunciato. Provaci ancora Woody!

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