solvay di andrew bird e' una delle mie canzoni preferite di sempre e su disco lui non mi ha mai deluso, percio' sono andato di buon cuore al concerto. il gruppo spalla era uno delle solite formazioni indie-naif-floreali descritte nel post sui frightened rabbit, con tanto di tastierista romantico/trasognata. anonimi, seppur nella loro venatura american folk.
il buon vecchio andrew si presenta sul palco da solo, con un gilet, un violino e una chitarra. sul ragionevolmente grande palco dell'indigo2 faceva una certa impressione. inizia a inanellare campionamenti col violino e a costruire melodie mattone su mattone. la sua voce impasta tutto ad arte e l'effetto e' struggente, profondissimo. di tanto in tanto lascia il violino e prende una 335 caldamente distorta e colora intimi folk.
ma allora perche' me ne sono andato mentre ancora stava suonando?
forse perche' tutto cio' non bastava a colmare il grande vuoto lasciato dall'assenza di tutti gli strumenti usati nei dischi, forse perche' i campionamenti raramente diventavano parte integrante dello svolgimento della canzone e dopo un'ora buona di concerto, questi problemi diventano piuttosto gravi. sono comunque contento di averlo visto dal vivo, e forse la prossima volta, con un'aspettativa piu' misurata, sapro' apprezzare di piu' il concerto. senza aspettare l'apertura in ogni pezzo.
il buon vecchio andrew si presenta sul palco da solo, con un gilet, un violino e una chitarra. sul ragionevolmente grande palco dell'indigo2 faceva una certa impressione. inizia a inanellare campionamenti col violino e a costruire melodie mattone su mattone. la sua voce impasta tutto ad arte e l'effetto e' struggente, profondissimo. di tanto in tanto lascia il violino e prende una 335 caldamente distorta e colora intimi folk.
ma allora perche' me ne sono andato mentre ancora stava suonando?
forse perche' tutto cio' non bastava a colmare il grande vuoto lasciato dall'assenza di tutti gli strumenti usati nei dischi, forse perche' i campionamenti raramente diventavano parte integrante dello svolgimento della canzone e dopo un'ora buona di concerto, questi problemi diventano piuttosto gravi. sono comunque contento di averlo visto dal vivo, e forse la prossima volta, con un'aspettativa piu' misurata, sapro' apprezzare di piu' il concerto. senza aspettare l'apertura in ogni pezzo.
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